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In base alle direttive COVID-19 emanate dal Consiglio di Stato del Cantone Ticino, fino al 19 aprile 2020 è vietato lo svolgimento di attività ed eventi sportivi sia agonistici sia amatoriali di ogni genere e categoria, a prescindere dal numero di persone presenti. È consentita unicamente l’attività sportiva individuale. |
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Corsi d'acqua dove sono ubicate infrastrutture SES: - Valle del Salto (Vallemaggia) a valle della presa del Salto a Maggia, fino alla confluenza con il fiume Maggia;
- Giumaglio (Vallemaggia) a valle dello sbarramento di Vasasca a Giumaglio, fino alla confluenza con il fiume Maggia;
- Tomeo (Vallemaggia) a valle del lago di Tomè in Val Lavizzara, fino alla confluenza con il fiume Maggia;
- Ticinetto (Val Leventina) a valle dello sbarramento di Chironico a Chironico, fino alla confluenza con il fiume Ticino.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web www.swisscanyon.ch. |
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IMPORTANTE Prima di avventurarsi nei canyon sopraccitati è indispensabile contattare il nostro centro di comando chiamando il numero telefonico 091 756 93 01. Al termine della giornata il responsabile deve assolutamente confermare telefonicamente a SES che la discesa è terminata e che tutti i partecipanti si sono allontanati dal corso d'acqua. |
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Attività nei bacini e negli alvei dei torrenti degli impianti SES Gli impianti idroelettrici hanno sostanzialmente cambiato il regime di deflusso dei torrenti a valle. Nell'alveo di questi fiumi è d'obbligo la massima prudenza. Possibili cause di forte e repentino aumento della portata - Anche in caso di bel tempo, quando una presa si chiude (telecomando, intasamento o guasto tecnico) l'acqua, prima deviata in galleria, sfiora e riprende il corso naturale nel torrente. Lo stesso capita quando una centrale si disinserisce: se il bacino sovrastante è pieno, esso inizia a sfiorare.
- In caso di precipitazioni, i torrenti possono rapidamente gonfiarsi per cause naturali o per operazioni di spurgo di bacini e prese. Inoltre, dopo periodi di secca, il materiale può intasarsi e formare dighe naturali, che cedendo all'improvviso, causano un'onda di piena.
- Dopo la cessazione delle precipitazioni, le prese intasate di sabbia e i bacini devono essere spurgati. Viene perciò aperta gradualmente la paratoia di spurgo con rilascio di acqua frammista a materiale che scorre nel greto del fiume.
Questi rilasci fanno aumentare notevolmente la portata in pochi minuti! Questi eventi sono spesso imprevedibili! La Società Elettrica Sopracenerina SA (SES) - Proibisce nel limite concesso dalla legge e assolutamente sconsiglia ogni attività nei bacini e nell'alveo di torrenti a valle di prese, di dighe e di centrali poiché c'è il rischio di repentino e imprevedibile aumento della portata d'acqua.
- Non è tenuta a limitare l'esercizio dei propri impianti per permettere lo svolgimento di attività nei bacini o nell'alveo dei torrenti. SES non ha dovere di preavviso e declina ogni responsabilità per incidenti che si dovessero verificare.
- Le informazioni rilasciate dal nostro personale in merito a spurghi, sfiori o altre operazioni, hanno lo scopo d'avviso di pericolo aggravato. Sono indicative, non vincolanti e non autorizzano ad avventurarsi nei bacini o nell'alveo dei torrenti.
Chi si avventura nei bacini o nell'alveo dei torrenti lo fa a proprio rischio, è cosciente dei pericoli e se ne assume interamente la responsabilità. |
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